Consigli

Prima di chiamare il tecnico

La prima cosa da fare è verificare se il prodotto rientra nel periodo della garanzia: TV LCD, Led e Plasma, lavatrice, lavastoviglie, frigoriferi, aspirapolvere, ecc… hanno garanzia 2 anni; mentre i prodotti informatici per l’utilizzo professionale come Computer, Stampanti, Notebook e Tablet hanno garanzia 1 anno.
Nel caso il Vostro prodotto risulti in garanzia, rivolgersi ad un Centro Assistenza Autorizzato del marchio del prodotto, portando con se lo scontrino o fattura d’acquisto.

Manutenzione Elettrodomestici

La manutenzione e la pulizia degli elettrodomestici sono fattori fondamentali che influiscono sull’efficienza, il corretto funzionamento e la durata nel tempo. Conviene dedicare un po’ del nostro tempo alla loro cura per non avere problemi in futuro. Ecco qualche consiglio per migliorare le prestazioni e limitare i consumi.

 

Frigorifero; Per ottenere la massima efficienza, oltre che tenere pulito il nostro frigorifero all’interno, occorre controllare che non si formi troppo ghiaccio: questo è causa di consumi elevati di elettricità. I frigoriferi moderni sono dotati di sistemi automatici di sbrinamento, per cui non è più necessario eseguire manualmente questa operazione, comunque è preferibile controllare se avviene regolarmente. L’apertura frequente della porta ed anche una guarnizione che non chiude bene contribuiscono al formarsi del ghiaccio. Sarebbe opportuno controllare anche la griglia di ventilazione e lo scarico interno dell’acqua di condensa. Ma soprattutto la serpentina sul retro del frigorifero andrebbe mantenuta sgombera dalla polvere che rende più difficile lo scambio termico con conseguente aumento dei consumi. Questo maggiormente se il frigo è ad incasso.


Forno;
Lo smalto delle pareti e le resistenze interne del nostro forno possono essere intaccate durante la fase di cottura dei cibi ad alte temperature. Se il nostro è un forno tradizionale è necessaria una pulizia manuale. Per questo si possono usare appositi detersivi o dei prodotti naturali dall’azione sgrassante, come ad esempio: sale, bicarbonato di sodio, limone o aceto bianco con l’aggiunta di acqua. Forni invece come quelli pirolitici, che polverizzano gli stessi grassi ad alte temperature, o forni a pannelli catalitici, che decompongono gli unti trasformandoli in gas sono dotati di un proprio sistema autopulente.


Lavastoviglie;
Per evitare che i residui di cibo ritornino in circolo e si vadano nuovamente a depositare sulle stoviglie è essenziale una pulizia regolare del filtro.
Deve essere eseguito periodicamente il controllo del livello del sale e del brillantante nella lavastoviglie, insieme ad un ciclo di lavaggio a vuoto per eliminare eventuali depositi di calcare.

 

Lavatrice; Per evitare le incrostazioni di calcare non date retta alle pubblicità da terrorismo psicologico: invece di usare quei prodotti costosi, consigliamo di aggiungere un cucchiaio di bicarbonato al detersivo, ad ogni lavaggio. Anche il bucato resterà più morbido.
La vaschetta del detersivo va estratta e pulita periodicamente. Per evitare il formarsi di muffe e cattivi odori, la guarnizione in gomma dell’oblò andrebbe asciugata dopo ogni lavaggio, lasciando poi la porta aperta. Questo vale anche per le macchine con carica dall’alto.

Televisore; Per la pulizia degli schermi piatti dei televisori di ultima generazione LCD LED OLED, è consigliabile utilizzare un comune panno in micro-fibra che ci mette al sicuro da eventuali abrasioni e/o graffi sul pannello, in quanto i nuovi pannelli dei TV sono realizzati in materiale plastico, quindi soggetti ad abrasioni e corrosioni da agenti chimici. Fare attenzione a non esercitare una pressione eccessiva sul pannello stesso che potrebbe causare una rottura irreparabile della matrice lcd. A volte un semplice panno in micro-fibra può risultare insufficiente ad eliminare macchie di unto, in questi casi sconsigliano assolutamente l’utilizzo di prodotti per la pulizia d’uso domestico in quanto nella maggior parte dei casi contengono prodotti chimici che potrebbero creare macchie opache sulla superficie dello schermo, ma di acquistare presso negozi specializzati di elettronica detergenti specifici. Fare attenzione a non spruzzare direttamente sulla superficie dello schermo il detergente ma bensì sul panno, evitando così che il liquido vada ad infiltrarsi e depositarsi nella parte inferiore dello schermo creando delle future ossidazioni su parti elettroniche.


Co
llegare un Computer ad un Televisore

Volete vedere le partite di calcio, lo sport, i video di YouTube, vedere film in streaming sul TV del salotto ? Basta collegare il PC fisso o Notebook al televisore. Innanzitutto, dovete guardare dietro il case del computer e dietro il televisore cercando di capire quali uscite e quali prese siano supportate. Ciò è necessario perché esistono vari cavi grazie ai quali è possibile collegare il PC alla TV, come ad esempio:

HDMI: “High Definition Multimedia Interface” il miglior metodo per collegare PC e TV. È supportato dalla maggior parte dei computer più recenti e da tutti i televisori HD LCD LED Plasma. Con questo cavo, si trasporta anche l’audio e non c’è bisogno di avere un cavo audio separato cosa che invece si deve avere per tutti gli altri tipi di attacchi.

“Video Graphics Array” è lo stesso che si usa comunemente per collegare il PC al monitor. È supportato da tutti i PC e dalla maggior parte dei televisori più recenti. Il connettore VGA non supporta i flussi audio, va quindi associato a un altro cavo per poter sentire l’audio nel TV.

“Digital Video Interface” un altro formato di cavo molto comune per il collegamento di PC e monitor. I computer più nuovi hanno sicuramente questa porta. Se il televisore ne è sprovvisto è possibile tramite un piccolo adattatore collegare questa porta del PC a quella HDMI della TV.

Ed ora passiamo ad un esempio pratico. Mettiamo il caso che volgiamo collegare il PC alla TV tramite cavo HDMI. Tutto quello che dobbiamo fare sarà collegare i due capi del cavo alle relative prese presenti su computer e televisore (in qualsiasi verso), sintonizzare la TV sul canale HDMI (es. HDMI 1) e attendere qualche secondo affinché il desktop di Windows compaia sul televisore.
Nel caso in cui ciò non dovesse accadere, fare click destro in un punto qualsiasi del desktop di Windows e selezionare la voce Risoluzione dello schermo presente nel menu che compare. Nella finestra che si apre, cliccare sul pulsante Rileva e, quando il computer ha rilevato la televisione, selezionare la voce Estendi il desktop a questo schermo dal menu a tendina Più schermi e cliccare prima su Applica e poi su OK per utilizzare il televisore come secondo schermo del PC.
Mentre per i Pc portatili (Notebook) c’è quasi sempre un tasto che passa da monitor del notebook a uno schermo esterno, in genere si trova sopra uno dei numeri della tastiera, da premere assieme a un tasto tipo “Fn” che si trova tra ALT e CTRL sul lato sinistro.

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